Oggigiorno diventa sempre più difficile sostenere le continue spese di gestione della nostra casa, dell’ufficio o di qualunque attività; i continui aumenti di spesa sono per lo più derivanti dall’incremento del costo dei combustibili e dalle tante accise correlate.
Per questo giornalmente diventa un angoscia aprire le tante buste di luce, gas, telefono e subirne il continuo trend di crescita.
Solo nel 2012 si è rilevato un più 15% per il costo dell’energia elettrica, del 12% per il costo del gas per non parlare poi del 25% nell’autotrazione.
STUDIOPAGANIN si occupa di Energy Saving in ambito residenziale, commerciale, industriale e pubblico, eseguendo diagnosi energetiche attraverso modellazioni dettagliate, con l’utilizzo di strumenti di analisi innovative e proponendo interventi di Riqualificazione Energetica e Project Financing.
Di seguito Ti propongo 5 semplici consigli che puoi attuare direttamente con il fai da te, e che Ti permetteranno un risparmio concreto a fronte di una spesa estremamente contenuta.
1) Coibentare la casa:
Per ridurre marcatamente i consumi energetici, è necessario migliorare l’isolamento dell’involucro riscaldato del nostro edificio. In genere è necessario isolare le pareti mediante un sistema a cappotto o sostituendo il manto di copertura. Spesso però nelle nostre abitazioni è presente un sottotetto non riscaldato, una cantina oppure una parete confinante con l’autorimessa. Per eseguire una coibentazione è sufficiente acquistare dei pannelli isolanti in polistirene, spessore tra i 6 e 10cm, del costo di una decina di euro a metro quadrato e posizionarli semplicemente sui pavimenti o sulle pareti che vogliamo isolare.
Il risultato è un consistente isolamento termico ed un miglioramento del comfort abitativo, migliorando la temperatura superficiale di muri e soffitti.
2) Delimitare le zone da riscaldare
Spesso capita di occupare solo alcune zone della nostra casa, però magari l’impianto di riscaldamento è attivo in tutti gli ambienti.
E’ possibile ridurre la richiesta energetica complessiva, andando a chiudere le valvole dei radiatori delle zone che non intendiamo riscaldare, oppure installando valvole termostatiche per imporre temperature inferiori nei locali meno utilizzati.
3) I serramenti esterni
Per migliorare il comfort abitativo possiamo posizionare delle guarnizioni in gomma reperibili a pochi euro presso qualsiasi ferramenta, nelle zone di battuta di porte e finestre, per ridurre il passaggio del calore. In questo modo limiteremo la fastidiosa situazione di freddo gelido proveniente dai serramenti. Una buona abitudine poi è quella di chiudere sempre di notte persiane e oscuri, per migliorarne l’isolamento.
Se la nostra finestra è dotata di tapparelle potremmo isolare con dei pannellini di polistirene da 3cm l’interno dei cassonetti, controllando di non compromettere il funzionamento del rullo interno.
Infine per quanto riguarda il ricambio d’aria degli ambienti, è preferibile spalancare le finestre per dieci minuti, magari 2-3 volte al giorno piuttosto di lasciarle socchiuse per tutta la giornata. In questo modo, assicureremo ugualmente il ricambio d’aria, senza raffreddare i muri della casa.
4) Utilizzo di fonti alternative
Negli ultimi anni il costo di gasolio e gas ha avuto aumenti vertiginosi.
Se vogliamo limitare il consumo di questi combustibili, senza dover modificare l’impianto di riscaldamento esistente, potrebbe essere sufficiente installare una stufa a legna o pellet. E’ preferibile installarla in una posizione centrale rispetto all’edificio, in modo da riscaldare un maggior volume possibile. Pensando che l’utilizzo della legna o del pellet ci permette un risparmio di circa il 50% rispetto agli altri combustibili, è facile intuire come l’investimento sia velocemente ripagato.
5) Consumo di carburante
Utilizzare l’auto stà diventando sempre più complicato a causa dei continui rincari nei costi di gestione, in particolare il costo del combustibile.
Il primo consiglio è quello di organizzare gli spostamenti durante la giornata, pianificando se possibile la settimana, in modo di cercare di ridurre i viaggi a vuoto. Per gli spostamenti facilmente pianificabili come quelli del lavoro, è sempre utile il consiglio di organizzarsi tra colleghi e amici.
Per quanto riguarda la gestione dell’auto, è stimato che una buona condotta di guida può ridurre i consumi del 10%, attraverso il controllo dei giri del motore, le frenate modulate e l’utilizzo del computer di bordo, in modo da controllare istantaneamente i consumi.
Fausto Paganin